martedì 3 novembre 2015

Pubblicati su Scuola in chiaro i Rapporti di autovalutazione delle scuole

Oggi 3 novembre vengono pubblicati sul portale Scuola in chiaro i dati relativi ai Rapporti di autovalutazione delle scuole. 
Un’operazione di tutto rilievo che probabilmente produrrà importanti effetti. 
Da un lato sarà disponibile una gran mole di dati non solo relativamente agli aspetti strutturali del sistema ma anche ai processi organizzativi e didattici in atto nei nostri istituti scolastici. 

Le informazioni messe a disposizione tramite il portale, saranno oggetto di analisi anche da parte del mondo accademico e di altri soggetti della società civile comunque portatori di interesse nei confronti del mondo della scuola. Saranno così possibili analisi di segno diverso, frutto di punti di vista differenziati e di approcci alternativi che potrebbero consentire di allargare il dibattito sulla scuola e di arricchirlo. 
Ma sotto la lente di ingrandimento non saranno solo il sistema e le istituzioni scolastiche. 

Gli obiettivi e i traguardi pubblicati sul portale Scuola in chiaro incideranno sulla definizione del rapporto di lavoro sia dei dirigenti che degli insegnanti. 
Nel caso dei primi, gli obiettivi confluiranno nel contratto di lavoro, contribuendo a definire le coordinate dell’azione richiesta ai dirigenti e i criteri di valutazione del loro operato. 
Per gli insegnanti, le aree di miglioramento e di sviluppo definite nel RAV, influiranno probabilmente sull’individuazione del personale negli ambiti territoriali, individuazione che potrà essere parametrata sulle esigenze di miglioramento e sviluppo emerse nel Rapporto di autovalutazione. 
Appare così sempre più evidente che la legge 107/2015 è in realtà solo una legge cerniera tra i due veri pilastri della riforma: l’implementazione del Sistema nazionale di valutazione e la definizione delle numerose deleghe contenute nella legge stessa.